La moda estiva 1977 registra anche in Italia l’affermarsi, a seguito del clima generale di libertarismo, del monokini, che si impone a partire dalle spiagge della Versilia e della Riviera Ligure fra proteste e denunce per oltraggio al pudore. La moda è improntata al casual, ed è influenzata sia dal clima politico che dall’impegno ideologico dei giovani, che adottano un abbigliamento differenziato a seconda del proprio orientamennto: i capi più gettonati sono parka, eskimo, kefja, scarpe Clarks, giacche in velluto a coste. Va per la maggiore il borsello da uomo, o in alternativa la tracolla di maglia. La donna veste gonnellone a fiori, jeans, sciarpe, sandali o stivali, maglioni all’andina, poco o niente trucco
Tra gli oggetti di arredamento tipici del ’77, da ricordare la libreria pieghevole “Nuvola Rossa” e la lampada da tavolo “Atollo”, ambedue realizzate da Vico Magistretti.
Si diffonde inoltre fra gli artisti italiani quel modo di riproporre le estetiche del passato per mezzo di un linguaggio neo-espressionista che qualche tempo dopo il critico Achille Bonito Oliva etichetterà coe “Transavanguardia”, i cui esponenti più importanti sono Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Sandro Chia, Nicola De Maria.
http://www.pagine70.com/vmnews/wmview.php?ArtID=668
sabato 7 novembre 2009
venerdì 6 novembre 2009
Van di moda gli anni 60-70
Addio stringatissimi bikini, provocazioni e nudità ostentate. Nella beach parade di quest'anno sono cambiate molte cose. Mentre si festeggia il sessantesimo anniversario del due pezzi, inventato da Louis Réard nel 1946 e trasformato in hot piece da Brigitte Bardot, sulle spiagge di St. Tropez, alla fiera della vanità, sulle spiagge, domina la nostalgia. Riecco quindi i costumi in maglia, con mutanda alta fino a coprire l'ombelico e reggiseno con spalline larghe. Riecco i costumi interi, i disegni e colori anni '70. Molto trend l'abbinamento di bikini e microcanotte, o del cosiddetto tankini, altro must dell'estate, a metà tra un bikini e un costume intero, che lascia scoperti soltanto l'ombelico e una fascia dell'addome.
Nei costumi interi, sensuale, coloratissima e iperfemminile, la tendenza punta a incorniciare il décolleté mostrandolo più del solito. È il momento del vedo-non vedo, fatto di olimpionici ricercati e sexy, dalle profonde scollature, sgambati, intrecciati, tagliati, impreziositi con dettagli luminescenti, alleggeriti da strategici oblò.
Le linee? Ispirate agli anni Settanta e giù di lì.
Trionfano i toni delicati del rosa e dell’azzurro, del giallo, verde, lilla, fucsia. Resi più appariscenti e ricchi dall’aggiunta di strass e Swarovski, ricami nelle sfumature del mare, applicazioni floreali in rilievo. Il nero? Resiste a piccole dosi, indiscusso colore chic.
Sui costumi da bagno, in alternativa ai ritrovati calzoncini, riecco gli intramontabili parei, meglio se velati e lunghi fino ai piedi. Seguiti a ruota da kaftani e tuniche incrostate di pietre dure. Molto etno. Tutto sta nel calibrare le proporzioni.
Nel bikini il minimo comune denominatore è un richiamo all'era delle pin-up nei lacci laterali, il taglio sgambato, toni coloratissimi, stile optical della moda hippy e psichedelica, ma le varie griffe propongono modelli personalizzati. Bikini sexy, e allo stesso tempo eleganti e raffinati, quelli della collezione Beachwear 2006 di La Perla. I materiali scelti conferiscono ai bikini una valenza assolutamente nuova: i modelli sono arricchiti di fibbie di legno, drappeggi di tulle, ricami e applicazioni di madreperla. I colori protagonisti sono il bianco, il marrone caffè, l’arancio e il verde smeraldo. I bikini a triangolo sono caratterizzati da strati di tulle effetto drappeggio, da ricami di cristalli lucenti o da incroci di plissettature sul reggiseno. I costumi interi hanno ampie scollature, fantasie "naturalistiche" e lievi drappeggi verticali che accentuano la modellazione slanciata.
Veri oggetti del desiderio sono alcune proposte limited edition (come il bikini in pelle di pitone) e l’elegante costume intero aperto ai fianchi a lavorazione "soutache", una riedizione di un modello dei primi anni ‘90.
La moda mare di Ralph Lauren si rifà invece nettamente agli anni 70: gli elementi decorativi si limitano ai motivi nautici come le righe rosse e blu e l’unica applicazione consiste nel classico anello di metallo laterale sullo slip.
Stampati colorati sono previsti soltanto per la collezione Riviera Italia. Una collezione mare per chi non ama le stravaganze in fatto di costumi da bagno e preferisce puntare sul classico.
Femminilità, allegria, spensieratezza e seduzione sono le caratteristiche di Verdissima Mare. Le isole Hawaii sono fonte d'ispirazione per bikini sportivi dai bordi multicolori elasticizzati: un’intrigante giungla si dipinge in una raffinata tigre di cromie a contrasto, con simpatiche giraffe immerse in un mondo incantato, pieno di colori e fantasie per un'estate effervescente.
Paillette ricamano abiti e costumi che s'ispirano agli anni '60 e '70 quando, sfavillanti 500 correvano a tutta velocità su push up, triangoli e slip. Luccicanti e colorate stelle marine illuminano affascinanti fondali subacquei. Una buffa ranocchia dalle zampe palmate zompa qua e la su costumi e top in una serie d'ispirazione cartoon.
Applicazioni in perle di vetro arricchiscono l'intramontabile classico di Verdissima in lycra, in una vastissima gamma d'interi e bikini: verde o rosa, nero o azzurro, lilla o arancio, per sbizzarrirsi con fantastiche ed abbinamenti.
Le dune del deserto, romantici tramonti ed una roulotte argentata, sono lo sfondo della Collezione Beachwear 2006 di Verde Veronica, dove costumi interi dalle raffinate simmetrie, bikini animalier, cascate di Swarovski luminosi e bijoux vintage, evidenziano le più basica delle T-shirt per un’iridescente estate.Il colore è il protagonista della collezione: turchese e petrolio si accostano al viola ed al rosso, mentre tonalità di marrone ed oleandro, si sposano con il bianco più abbagliante.
La febbre del sabato sera rivive in stampe geometriche, mix di cerchi e quadrati. Il gusto etnico si offre con ricercate lavorazioni indiane, morbide e leggere piume, colori caldi e avvolgenti, che impreziosiscono i classici triangoli per una donna misteriosa ed esclusiva.
Fisico propone bikini e interi, tutti tagli, oblò e bondage con geometrie anni Venti e linee anni Cinquanta per arrivare ai Sessanta di Jackie Kennedy.
Kristina T propone un bikini bianco con piccoli fiori stampati, le cui bretelline sottili s’incrociano sul ventre, da abbinare ad una camicia con volant nelle nuance del marrone bruciato.
Anche il bikini di Angelo Marani s’incrocia sul ventre, la fantasia è quella sahariana con i colori del tramonto.
Sono molte e colorate le proposte targate Cotton Club: per i bikini i colori variano dall’azzurro all’arancione, il costume intero gioca con fasce che s’incrociano sulla schiena e sul seno nei colori del nero e del bianco.
Roccobarocco predilige il total black sia per il due pezzi che per l’intero, mentre il costume intero di Sportmax porta una profonda scollatura all’americana, quello della Benetton spalline incrociate sulla schiena. Maxi oblò sul fianco per Roberto Cavalli.
Tratto da http://www.tgcom.mediaset.it/tgmagazine/articoli/articolo310283.shtml
sabato 29 agosto 2009
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