sabato 7 novembre 2009

MODA E DESIGN

La moda estiva 1977 registra anche in Italia l’affermarsi, a seguito del clima generale di libertarismo, del monokini, che si impone a partire dalle spiagge della Versilia e della Riviera Ligure fra proteste e denunce per oltraggio al pudore. La moda è improntata al casual, ed è influenzata sia dal clima politico che dall’impegno ideologico dei giovani, che adottano un abbigliamento differenziato a seconda del proprio orientamennto: i capi più gettonati sono parka, eskimo, kefja, scarpe Clarks, giacche in velluto a coste. Va per la maggiore il borsello da uomo, o in alternativa la tracolla di maglia. La donna veste gonnellone a fiori, jeans, sciarpe, sandali o stivali, maglioni all’andina, poco o niente trucco
Tra gli oggetti di arredamento tipici del ’77, da ricordare la libreria pieghevole “Nuvola Rossa” e la lampada da tavolo “Atollo”, ambedue realizzate da Vico Magistretti.
Si diffonde inoltre fra gli artisti italiani quel modo di riproporre le estetiche del passato per mezzo di un linguaggio neo-espressionista che qualche tempo dopo il critico Achille Bonito Oliva etichetterà coe “Transavanguardia”, i cui esponenti più importanti sono Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Sandro Chia, Nicola De Maria.
http://www.pagine70.com/vmnews/wmview.php?ArtID=668

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